Viaggio in India - Nuova Delhi

India

Arriviamo in India e precisamente a Nuova Delhi dopo un lungo viaggio in aereo.
Franco ci dice di cambiare l'orologio perchè ci sono 4 ore e 30 minuti di fuso orario.
All'aeroporto ci aspetta il nostro driver, che ci accompagnerà nelle regioni nord dell'India (in Rajastan) per circa 10 giorni.

Per molte persone oltreoceano, l'India è una destinazione da sogno. Con la sua ricca storia, la sua vibrante cultura e le sue bellezze naturali mozzafiato, è uno dei luoghi più affascinanti ed esotici da visitare.

La guida Ursula ci spiega che Nuova Delhi è una megalopoli, una città di più di 20 milioni di persone e la capitale del paese. Fu fondata come capitale dell'ultimo Sultanato di Delhi.

Marco e Paolo parlano inglese con l'autista, perchè l'India nell'antichità era un paese dell'Impero Britannico.
Più specificatamente ci viene spiegato dall'autista che l'impero britannico si estendeva su una vasta gamma di paesi diversi. L'impero iniziò alla fine del XVIII secolo, quando gli inglesi espansero e consolidarono la loro occupazione del subcontinente indiano. Dall'inizio del XVIII secolo in poi, gli inglesi controllarono la linea costiera dell'India, mentre successivamente si sforzavano di controllare l'intero paese.
L'autista indiano ci parla anche sulla vita di un famoso leader indiano, il Mahatma Gandhi e qualche giorno più tardi vedremo la sua statua a Nuova Delhi.

Durante la conversazione capiamo che la vita di Gandhi è una leggenda. Ma non è solo il suo impatto sull'India che ispira le persone in tutto il mondo; ha anche avuto un profondo impatto sul pensiero mondiale sulla nonviolenza, la protesta pacifica e i diritti civili.

Andiamo in hotel e la mattina seguente mangiamo una colazione indiana.

La colazione indiana dell'hotel ci propone un insieme di piatti di riso, dosa, roti. Alcuni di questi vengono mangiati semplici, ma molti vengono gustati con qualche tipo di salsa.
E' il primo contatto con il cibo indiano, anche se Marco aveva notato durante il percorso in macchina dall'aeroporto all'hotel di alcuni venditori di roti.
In un paese come l'India, hai un sacco di opzioni tra cui scegliere quando sei fuori a mangiare. Ci sono ristoranti, venditori ambulanti e anche carretti del cibo nelle città. Il roti, o la focaccia indiana, è una di queste opzioni.

Dopo la colazione facciamo una passeggiata nelle vicinanze per comprendere la vita del luogo.

La maggior parte delle persone che visitano l'India per la prima volta tendono ad essere sopraffatte dalla cultura ricca e diversificata del paese e dallo stile di vita. Il paese ospita alcune delle più antiche civiltà del mondo (come la civiltà di Mohenjo Daro, Harappa e quella dei Moghul, alcune delle quali attualmente si trovano in Pakistan), ma è anche una delle nazioni più moderne e progressive. La ricca e diversificata cultura del paese è stata descritta in una miriade di modi, uno dei quali sono i tradizionali piatti al curry.

Vediamo in molti ristoranti delle vicinanze il pollo al curry o il riso. Il nostro papà Franco non mangia molto pollo, ma ha capito subito quale è il suo piatto preferito: il riso al curry indiano.

Paolo, preferisce il pane roti alle spezie e diventa subito un fan di una tipologia di cottura del pane, quella tramite il forno Tandori. Finita la passeggiata ci dirigiamo in macchina verso Agra, per vedere il Taj Mahal, la prossima meta del viaggio.

Arriviamo quindi ad Agra.
Agra è uno dei luoghi turistici più popolari dell'India. La città, che si trova nello stato dell'Uttar Pradesh, ospita l'iconico Taj Mahal. Il Taj Mahal è una delle sette meraviglie del mondo e si distingue come simbolo dell'amore. Il mausoleo di marmo bianco, costruito dall'imperatore Mughal Shah Jahan come tomba e mausoleo per sua moglie Mumtaz Mahal, attira oltre 7 milioni di visitatori ogni anno. Ci avviamo alla biglietteria dove paghiamo il conto in rupie, la valuta ufficiale dell'India. Visitiamo allora il giardino e le fontante, che appaiono particolarmente belle, perchè era una calda giornata di sole d'estate e la visione dei giochi d'acqua ci fa dimenticare il caldo.

La nostra guida Ursula vedendo la cartina alla fine della visita vuole ora visitare il Forte di Agra che si trova nelle vicinanze, dopo aver fatto una foto insieme a tutta la famiglia sul fiume Yamuna, che scorre nelle vicinanze del complesso. Vedendo il forte, Franco, a cui piace molto la storia, si immerge nella vita passata del luogo e vuole saperne di più sul Forte. Leggiamo sul libro che il Forte di Agra fu costruito dall'imperatore Mughal, Babar, nel 1565. La città risale al V secolo a.C., quando la civiltà della valle dell'Indo era al suo apice, ma furono i Mughal a conquistare Agra nel XV secolo d.C. La città fu governata da una serie di dinastie diverse fino al 1649, quando Aurangzeb salì al potere, che è il periodo di fondazione del Forte. Durante una passeggiata nelle vicinanze, notiamo che una persona, nel suo cortile pratica Yoga. Lo yoga è un'antica pratica di meditazione che ha avuto origine in India. La sua popolarità è cresciuta in tutto il mondo nel corso degli anni, poiché milioni di persone hanno scoperto i benefici dello yoga. La gente tende a pensare allo yoga come una pratica spirituale, ma ha anche un lato pratico.

Loading...