Avventura Etiope: Sulle Orme della Storia e della Natura
L'aeroporto di Malpensa, familiare punto di partenza, ci vede riuniti per una nuova avventura. Questa volta la destinazione è l'Etiopia, terra di antiche civiltà e paesaggi mozzafiato. Marco V., affiancato da Lele, sua moglie, è un esperto conoscitore del paese e sarà il nostro autista e guida durante il nostro viaggio. Inoltre è il padre di un compagno di classe di Marco P. Con noi ci sono anche Paolo e Franco, appassionati di storia, e l'immancabile Ursula, curiosa di ogni dettaglio, che ha organizzato il viaggio assieme alla nostra guida.
Il nostro viaggio inizia con un volo Alitalia con scalo a Roma e succesivamente prendiamo un volo dell'Ethiopian Airlines verso Addis Abeba. L'emozione è alta, l'Etiopia ci aspetta!
Addis Abeba: Tra Modernità e Tradizione
Atterriamo ad Addis Abeba, una delle capitali con altitudine più elevata nel mondo. Marco V. e Lele, abitano qui e gestiscono una fabbrica di yogurt. La città è un mix affascinante di modernità e tradizione: grattacieli accanto a mercati brulicanti di vita, auto di lusso che sfrecciano accanto a carri carichi di merci.
La prima tappa è proprio la fabbrica di yogurt di Marco e Lele. Assaggiamo il loro delizioso yogurt, fresco e cremoso, un vero toccasana dopo il lungo viaggio. Ursula ricorda come lo yoghurt assomiglia molto a quello che beveva da ragazza, con latte fresco di mungitura. La sera, siamo invitati a cena a casa loro. Ci aspetta la injera, il piatto nazionale etiope a base del grano tef: una sorta di grande crêpe spugnosa e leggermente acidula, su cui vengono disposti vari tipi di wat, stufati di carne, verdure e legumi, dai sapori intensi e speziati. Condividiamo il piatto, posto al centro della tavola.
Dopo cena, Marco V. ci introduce alla cerimonia del caffè, un vero e proprio rito sociale. Il caffè, originario proprio dell'Etiopia, viene tostato al momento in piccoli bracieri, macinato a mano e poi preparato in una jebena, una caffettiera di terracotta dal collo lungo e stretto. L'aroma è inebriante, il gusto intenso e avvolgente. Ursula, affascinata, chiede a Marco V. diverse domande sul processo e sulle tradizioni legate al caffè e chiede dove poter comprare la tipica caffettiera Etiope. Così ci dirigiamo verso un mercato tradizionale, dove la sorella di Lele regala ad Ursula il souvenir.
La mattina seguente Marco V. ci porta a visitare la scuola italiana ad Addis Abeba. Qui gli studenti parlano italiano perfettamente e decidiamo di lasciare anche una piccola offerta per gli studi di questi ragazzi.
Il giorno seguente, visitiamo la piazza dove Bob Marley tenne un concerto memorabile, un luogo carico di energia e di storia.
Lago Langana: Ippopotami e Monasteri
Ci dirigiamo sulle rive del Lago Langana, uno dei laghi dell'Etiopia. Qui, Marco V. ci porta in barca a esplorare il lago. Ursula è un po' timorosa all'idea di incontrare gli ippopotami, ma Marco V. la rassicura. E infatti, eccoli! Enormi e placidi, emergono dall'acqua per respirare, regalandoci uno spettacolo indimenticabile. Il timore si trasforma in ammirazione, quando vediamo stormi di uccelli tessitori, marabuti e fenicotteri.
Monti Semien: I Babbuini Gelada
Un altro volo, con aerei Fokker, ci porta a Gondar, punto di partenza per l'escursione ai Monti Semien, un parco nazionale patrimonio dell'UNESCO. Qui ci dedichiamo ad un trekking alla scoperta dei babbuini Gelada, primati endemici dell'Etiopia, dal caratteristico petto rosso a forma di clessidra. Li osserviamo mentre si muovono agilmente tra le rocce, camminando sull'erba e interagendo tra loro.
Gondar
Tornati a Gondar, visitiamo il complesso di castelli e palazzi medievali. Facciamo colazione nel castello principale della città, dove Marco V. insegna a Marco P. qualche parola in amarico, la lingua etiope. Paolo e Franco sono entusiasti di immergersi nella storia di questo luogo, un tempo capitale dell'impero etiope.
Aksum: Le Stele Millenarie
Un altro volo ci porta ad Aksum, l'antica capitale del regno axumita, uno dei più potenti imperi dell'antichità. Qui, ammiriamo le imponenti stele monolitiche, alte decine di metri, testimonianza della grandezza di questa civiltà. Paolo e Franco sono rapiti dalla storia e dai misteri che circondano questi monumenti, mentre i mercanti della città ci fanno vedere come apparivano le monete antiche di questa civiltà.
Lasciamo Aksum per dirigerci verso il Tempio della Luna. Marco V. ci spiega come questo edificio, risalente al periodo pre-axumita, è la più antica struttura in pietra ancora in piedi dell'Etiopia e ci offre uno sguardo affascinante su un passato ancora avvolto nel mistero. Le sue mura massicce, realizzate con blocchi di pietra perfettamente incastrati senza l'uso di malta, testimoniano l'abilità architettonica di una civiltà che commerciava con il regno sabeo, dall'altra parte del Mar Rosso. Ursula, sempre attenta ai dettagli, nota le iscrizioni sulle pareti, simboli di un linguaggio e di una cultura che ancora oggi sfidano la completa interpretazione.
Lalibela: Le Chiese Scolpite nella Roccia
La nostra prossima tappa è Lalibela, famosa per le sue chiese rupestri, scavate direttamente nella roccia nel XII secolo. Ci affidiamo a una guida etiope, un conoscente di Marco V., che ci conduce attraverso questo labirinto di fede e arte, un luogo unico al mondo. Le chiese, collegate da cunicoli e passaggi sotterranei, sono un capolavoro di ingegneria e devozione.
Ci inoltriamo verso le rive del Lago Tana, il più grande lago dell'Etiopia e sorgente del Nilo Azzurro. Durante il percorso abbiamo un imprevisto con la macchina, ma questo imprevisto si trasforma in un'opportunità: mentre aspettiamo la riparazione della macchina, siamo immersi tra le piantagioni di caffè e ne possiamo sentire tutto il profumo.
Sorgenti Termali e Shashamane
Durante il nostro viaggio, ci concediamo anche un momento di relax presso delle sorgenti termali, immergendoci nelle acque calde e rigeneranti, Marco P. è contento di rilassarsi alle terme, dopo il lungo viaggio.
Passiamo anche da Shashamane, la città dove vivono molti rastafariani, giunti qui da tutto il mondo in seguito alla concessione di terre da parte dell'imperatore Haile Selassie. La osserviamo solo dall'esterno, rispettando la privacy di questa comunità.
Ritorno ad Addis Abeba e Partenza
Il nostro viaggio volge al termine. Torniamo ad Addis Abeba, carichi di ricordi ed emozioni. L'Etiopia ci ha conquistato con la sua storia millenaria, i suoi paesaggi mozzafiato, la sua gente ospitale e le sue tradizioni uniche.
Salutiamo Marco V. e Lele, ringraziandoli per averci fatto scoprire questo paese meraviglioso. Prendiamo il volo di ritorno, con la promessa di tornare un giorno in questa terra magica.